La vitiligine diventa moda

 

La Vitiligine diventa moda

Titolo assai provocatorio, scelto di proposito per parlare di un problema di pelle delicatissimo.
Finalmente grazie a personaggi famosi e coraggiosi, come la modella Winnie Harlow, la vitiligine è uscita dall’ombra e l’opinione pubblica verso questa malattia sta lentamente cambiando.
Tuttavia la vitiligine rimane spesso causa di vergogna e di un forte senso di disagio, arrivando talvolta a incidere anche notevolmente sulla qualità della vita di chi ne soffre.
Infatti, sebbene la vitiligine solitamente non sia una malattia grave, è una patologia dalla forte connotazione estetica con inevitabili conseguenze psicologiche. Nondimeno, chi ne è colpito deve essere consapevole che può migliorare nettamente il suo stato di salute e quindi anche la qualità della propria vita.
Chi soffre di vitiligine, per prima cosa, dovrebbe essere seguito da un dermatologo specializzato in questa malattia e di fiducia, con molta esperienza, disponibile all’ascolto e alla comprensione. 
Grazie alle nuove conoscenze mediche e alla mia lunga esperienza professionale, sono in grado di affrontare e migliorare notevolmente la malattia e quindi lo stato di salute dei miei pazienti. 

Come viene affrontata la vitiligine?
Ogni caso di vitiligine è diverso dall’altro. Importante è inquadrare il tipo e la fase della malattia, cercare e curare le cause scatenanti (psicosomatiche, genetiche e autoimmuni), valutare quanto la malattia incida sulla qualità della vita dell’individuo e alla fine proporre un protocollo terapeutico allargato e il più personale possibile (il protocollo controfasico).
Una volta compresa la dinamica della malattia, viene deciso un piano di trattamenti idoneo sulla base del tipo di vitiligine del paziente e sulla base della fase in cui si trova la malattia, al fine di stabilizzare subito la patologia e in seguito recuperare la pigmentazione.
Per riacquistare la pigmentazione è fondamentale l’utilizzo dei nuovi prodotti a base di piperina (pepe nero), che deve essere prescritta dal medico a seconda della fase e del tipo di vitiligine.
Importante è anche impostare una terapia che punti a migliorare la situazione personale del paziente da un punto di vista psicosomatico. In questa direzione, sono solito suggerire di seguire una dieta e altri consigli, che possono rivelarsi importanti, diversificati a seconda dei momenti della terapia e della fase della malattia.
I primi risultati sono possibili dopo 6-12 mesi di terapia. Talvolta è persino possibile raggiungere una guarigione totale. In qualsiasi caso, è indispensabile la collaborazione del singolo paziente che oltre a essere disposto a seguire le terapie mediche, dovrebbe esserlo anche a cambiare o a modificare stile di vita e alimentazione, imparando soprattutto ad affrontare situazioni che potrebbero essere fonte di forte stress.
Una diagnosi seria e affidabile può essere effettuata solo tramite una visita personale.

Dott. Claudio Comacchi
Dermatologo - Tricologo - Dermochirurgo
Firenze



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